Spider-Man: No Way Home, Topher Grace “racconta” tutta la trama a un utente su Reddit e Dune: Jacqueline West sulle sfide dei costumi e delle tute distillanti

Durante una sessione di botta e risposta su Reddit per la promozione di Home EconomicsTopher Grace si è ritrovato a rispondere a una domanda su Spider-Man: No Way Home.

Sei nel nuovo film di Spider-Man?” ha chiesto un utente all’interprete di Eddie Brock in Spider-Man 3 di Sam Raimi.

Grace, come potete leggere, non si è trattenuto:

Ti prego, che resti fra di noi, ma sì, sono nel film. La storia ha inizio con Peter Parker (Tom Holland) seccato che tutti conoscano la sua identità, poi succedono cose folli con Dr. Strange, e così Dr. Octopus (Alfred Molina) arriva nella sua dimensione. Poi Electro e Green Goblin saltano fuori da quei “cerchi di energia” e dicono: “È l’ora della disinfestazione”. Poi arriviamo io e Tom Hardy che combattiamo e vinco io (ovviamente), non è neanche uno scontro, gli spacco subito il culo. Non voglio rivelare troppo, ma ci sono anche degli attori dalla serie anni ’70 di Spider-Man, Aquaman e Batman (Affleck, non Keaton), e grazie alla Disney il fantasma di Han Solo dall’Ascesa di Skywalker, e quel robot Eve da Wall-E.

Ripeto, che resti tra di noi.

Spider-Man: No Way Home sarà a dicembre 2021 al cinema.

Le riprese si sono svolte tra Atlanta, New York, Los Angeles e l’Islanda. Benedict Cumberbatch tornerà a interpretare Doctor Strange prima in Spider-Man e poi si dedicherà al film di Sam Raimi. Jamie Foxx tornerà a interpretare Electro anche se questa volta sarà diverso rispetto a The Amazing Spider-Man 2, come preannunciato dall’attore. Nel cast, oltre a Tom Holland, anche Zendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori, Marisa Tomei. Ci saranno però anche altri camei rumoreggiati e mai confermati definitivamente…

Kevin Feige – presidente dei Marvel Studios –  ricoprirà nuovamente il ruolo di produttore del film con protagonista Tom Holland, mentre Jon Watts tornerà alla regia. Amy Pascal affiancherà Feige come produttrice attraverso la sua Pascal Pictures.

La costumista Jacqueline West ha parlato con Variety di tutto ciò che è stato necessario per dare vita ai costumi dei mondi di Dune: Arrakis, Caladan e Giedi Prime.

Per motivi di ricerca ho guardato i film di David Lea: Dr. Zhivago, Lawrence d’Arabia, ma anche Fahrenheit 451” ha commentato West, che ha anche fatto riferimento alla mitologia greca e romana.

Per certi versi tutto mi sembrava un po’ una tragedia greca o romana” ha commentato la costumista, che ha inoltre usato i dipinti di Goya, Giotto e Caravaggio come fonte d’ispirazione.

Il fulcro della storia è pero rappresentato dalle tute distillanti, descritte nel romanzo del 1965 di Frank Herbert. “È stata la prima cosa a cui ho lavorato dopo le prime ricerche generali” ha spiegato West, che ha lavorato a stretto contatto con il concept artist Keith Christensen (“Black Panther, “The Batman”). Quando Villeneuve si disse “profondamente toccato” da un design in particolare, West si diresse da Jose Fernandez agli Ironhead Studios di L.A. per assistere alla costruzione di un prototipo:

Ogni costume doveva essere modellato sulla base di un calco dei corpi degli attori, perché è il movimento del corpo che attiva le tute. […] Frank Herbert spiegava che una persona con indosso la tuta distillata perde solo 15 millilitri di acqua al giorno, perciò doveva essere tutto credibile.

Per i costumi dei Fremen, West ha usato delle garze tinte:

Avevo prodotto una linea di garze anni fa quando facevo la fashion designer per Barneys, e ricordo come si potessero vedere i corpi delle persone, la loro forma e i loro movimenti. Ricordo di aver pensato che le garze si animano come la sabbia, perciò ho tinto tutto dei colori del deserto

A seguire, la sinossi della pellicola:

“Dune”, un’epica avventura ricca di emozioni, narra la storia di Paul Atreides, un giovane brillante e talentuoso, nato con un grande destino che va ben oltre la sua comprensione, che dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e alla sua gente. Mentre forze maligne si fronteggiano in un conflitto per assicurarsi il controllo esclusivo della più preziosa risorsa esistente sul pianeta – una materia prima capace di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità – solo coloro che vinceranno le proprie paure riusciranno a sopravvivere.

“Dune”, girato in Ungheria e Giordania, è arrivato nelle sale cinematografiche italiane dal 16 settembre 2021, distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures e Legendary

Fonte Reddit Fonte Variety

Autore: wolverinex3