Christopher Nolan: il suo nuovo film racconterà lo sviluppo della bomba atomica, il divorzio dalla Warner è confermato e Doctor Strange in the Multiverse of Madness: Elizabeth Olsen ha finito le riprese aggiuntive

Dopo DunkirkChristopher Nolan tornerà a parlare di un momento molto importante del ‘900, ovvero lo sviluppo della bomba atomica e il ruolo avuto da Robert Oppenheimer nel noto progetto Manhattan che, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha portato alla scoperta di una tecnologia che è stata poi impiegata, con esiti agghiaccianti, in Giappone per portare a termine il conflitto..

La notizia viene data in esclusiva da Deadline che sottolinea anche il divorzio dalla Warner Bros sembrerebbe confermato. Ricorderete che dopo l’annuncio della major di distribuire tutti i suoi film, a partire da Wonder Woman 1984 e fino ad almeno tutto il 2021, in contemporanea al cinema e in streaming su HBO Max, aveva causato una forte e reiterata presa di posizione di Christopher Nolan, decisamente contrario alla politica in questione. Il sito riporta infatti che tutti i principali studi di Hollywood starebbero leggendo la sceneggiatura e starebbero discutendo con i portavoce dell’acclamato filmmaker. Non si conoscono altri dettagli sul progetto se non il fatto che una vecchia conoscenza dei lungometraggi dell’autore, Cillian Murphy, potrebbe essere coinvolto.

L’ultimo film di Christopher Nolan, Tenet, è arrivato al cinema a fine agosto 2020 in Europa e una settimana dopo negli Stati Uniti. Il thriller è costato circa 200 milioni (esclusa P&A), ha incassato “solo” 363 milioni di dollari in tutto il mondo (e di questi 57 sono arrivati dalle sale, a capienza ridotta, attive al tempo negli USA): nei vari report pubblicati nel corso dell’estate, si parlava di un punto di pareggio per il lungometraggio che si aggirava intorno ai 500 milioni. Lo scorso dicembre, Ann Sarnoff, CEO di Warner Bros, ha spiegato però che proprio l’esperienza avuta dalla major con Tenet, limitatamente al mercato americano, ha contribuito a delineare i contorni della strategia distributiva che verrà inaugurata il prossimo 25 dicembre da Wonder Woman 1984 

Da quel momento in poi, le voci di rottura fra il regista e la major che, da anni, è casa sua, hanno assunto dei contorni sempre più definiti tanto che fra i corteggiatori di Nolan si è inserita, a gamba tesissima, anche Netflix. A luglio di quest’anno, Scott Stuber, Head of Global Films dove gestisce lo sviluppo, la produzione e l’acquisizione dei cataloghi del colosso dello streaming, spiegava:

Se e quando Christopher Nolan se ne uscirà con un nuovo film, bisognerà capire se potremo essere noi la casa di quel film e di cosa avremmo bisogno per far sì che diventi realtà. È un regista straordinario. E per quel che mi riguarda, farò tutto il possibile. Ho imparato che, in questo business, devi avere zero ego. Incassi i pugni, vai al tappeto e ti rialzi

Le riprese aggiuntive di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il sequel del film di Scott Derrickson diretto da Sam Raimi, sono prossime alle conclusione.

Come annunciato su Instagram da Karen Bartek, acconciatrice sul set del film, Elizabeth Olsen – il volto di Wanda Maximoff – ha ufficialmente concluso la lavorazione. La post-produzione si terrà così per tutto il corso dei prossimi mesi fino a marzo, quando il film approderà al cinema.

Intitolato Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il sequel del film di Scott Derrickson è stato annunciato a luglio 2019 durante il lungo panel al Comic-Con di San Diego e sarebbe dovuto arrivare al cinema il 5 novembre 2021 prima di essere rimandato al 25 marzo 2022. Le riprese si sono tenute anche in Norvegia oltre che ai Longcross Studios di Londra. Il film è diretto da Sam Raimi e dovrebbe essere il primo cinecomic dell’UCM a tinte horror

Fonte Deadline Fonte Instagram

Autore: king_75