Triplets: le riprese del sequel dei Gemelli al via a gennaio 2022 a Boston, Tracy Morgan “gemello” di Schwarzenegger e DeVito e James Gunn mostra gli storyboard di Guardiani della Galassia Vol. 3 e spiega perché li disegna lui

Sono passati 33 anni dall’uscita de I Gemelli, la commedia di Ivan Reitman con Arnold Schwarzenegger e Danny DeVito, ma alla fine, stando a quanto comunicato da Deadline e dopo una lista infinita di speculazioni, Triplets, il sequel del film, pare davvero pronto a partire. La notizia arriva a margine del mercato del film del festival di Toronto che, proprio come lo scorso anno, si sta svolgendo in maniera virtuale.

La lavorazione di Triplets dovrebbe partire il prossimo gennaio a Boston e vedrà coinvolto il team storico, composto dal regista Ivan Reitman e dalle due star citate, con l’aggiunta di Tracy Morgan che sarà nel cast come terzo gemello. Inizialmente doveva esserci Eddie Murphy, ed è proprio il regista a spiegare a Deadline perché non è più potuto salire a bordo del progetto:

I Gemelli ebbe un buon successo e, qualche anno dopo, tutta questa faccenda è cominciata con un meeting fra Arnold ed Eddie Murphy, il suggerimento arrivò proprio da uno di loro. Si basava sul fatto che dovesse esserci questa Tripletta perché avrebbe potuto dare vita a una commedia divertente. Abbiamo cominciato a lavorarci con, in testa, Eddie Murphy ma poi, dopo il successo ottenuto su Amazon da Il principe cerca figlio, la sua agenda si è riempita molto velocemente. Sapevamo che avremmo cominciato a girare il prossimo anno. Sono amico di Tracy Morgan da tantissimo tempo e ho sempre pensato che fosse una delle persone più divertenti al mondo. Ho realizzato che sarebbe stato perfetto come terzo gemello e abbiamo riscritto la parte per lui. Ora cercheremo di trovare i soldi per fare il film

In questo rumoreggiatissimo sequel del cult anni ottanta, Triplets appunto, i due fratelli del titolo si ritroveranno ad avere un altro “gemello”, Tracy Morgan appunto

James Gunn ha portato i suoi follower ancora una volta dietro le quinte, pubblicando qualche ora fa l’immagine di un blocco di storyboard di Guardiani della Galassia Vol. 3 e raccontando nel dettaglio il processo con cui lavora a questa fase fondamentale della progettazione di un suo film:

Ecco un blocco di storyboard che ho appena finito, realizzati negli ultimi giorni per Guardiani della Galassia Vol. 3. Rappresentano 12 pagine di sceneggiatura e saranno le fondamenta da cui partirà questa sezione del film. Progettare il film in questo modo è la parte più importante del mio lavoro, in questa fase. Una descrizione numerata e scritta dell’inquadratura accompagna ogni storyboard. Nel caso di questi storyboard, inserisco anche delle note per il team di stunt, gli scenografi, i costumisti e così via, inoltre ricordo a me stesso delle cose da dire agli attori, oppure dei dialoghi alternativi che proporrò sul set. Questo libro di disegni e descrizioni diventa la mia Bibba per il film, una cosa molto più importante della sceneggiatura, per me. Scrivere una sceneggiatura, per me, è spesso semplicemente cercare di descrivere cosa vedo, mentre questa è la versione più vicina alla verità di come vedo realmente la storia (e il film stesso ci si avvicina ancora di più!).

A un lettore che gli ha chiesto se pubblicherebbe mai i suoi storyboard come nel caso della trilogia originale di Star Wars, ha risposto di non volerlo fare (mostrando quelli del primo film della saga):

Lo farei se fossero anche solo si avvicinassero alla bellezza di quegli storyboard. I miei non sono belli, ma mi sono utili perché mi permettono di ricordare esattamente come ho immaginato ciascuna inquadratura e i movimenti di macchina inquadratura dopo inquadratura

Fonte Deadline Fonte Twitter

Autore: knight85