Ghostbusters Legacy le prime reazioni promuovono il film e c’è una scena post crediti e Shang-Chi le prime reazioni promuovono senza esaltare troppo il film Marvel!

Tutto è un po’ passato in secondo piano per via dell’eccitazione causata dalla diffusione del primo, attesissimo trailer di Spider-Man: No Way Home, ma in realtà il panel della Sony alla Cinema-Con ha regalato ai presenti anche una sorpresa del tutto inattesa, ovvero la proiezione integrale di Ghostbusters: Legacy, il nuovo film della saga che è stato introdotto agli astanti da parte del regista Jason Reitman e di suo padre Ivan, artefice delle prime due pellicole del franchise.

Nonostante la recente e drastica scelta fatta dalla Sony di spostare l’uscita di Hotel Transylvania: uno scambio mostruoso dal cinema ad Amazon Primela major di Culver City ha voluto comunque dare un forte segnale di supporto alla sala mostrando, parzialmente per quel che riguarda Spider-Man: No Way Home e integralmente per quanto concerne Ghostbusters: Legacy, due delle gemme più brillanti del proprio catalogo.

A seguire trovate il post pubblicato su Instagram da Jason Reitman per ringraziare gli avventori della Cinema-Con in cui ha scritto, fra l’altro, che “niente può battere l’ascoltare le risate di un pubblico in presenza

A margine della proiezione, sono arrivate su Twitter una serie di reaction che promuovono la pellicola evidenziando che si tratta di un film tanto nostalgico quanto ben fatto. Ve ne proponiamo qualcuna

Ghostbusters: Legacy è meraviglioso!

Ghostbusters: Legacy è il sequel che aspettavo di vedere da sempre. Nostalgico e ben fatto. Un mix perfetto di momenti classici in stile Ghostbusters arricchito da dei twist freschi e unici indirizzati al godimento da parte di una nuova generazione. Ho avuto la pelle d’oca.

Sono anche convinto che McKenna Grace non possa sbagliare. Doveva essere all’altezza delle aspettative con quel ruolo e c’è riuscita completamente. Sono davvero riuscito a vedere Egon nella sua performance e ha portato il film su altri livelli. Ho riso. Ho pianto. È uno dei  migliori sequel che abbia mai visto

Wow! Non mi aspettavo davvero un film così sentito. Ha quell’atmosfera sbarazzina in stile film per ragazzi di Spielberg. E Jason Reitman è davvero fedele all’originale.

È stato grandioso. Da non fan, mi sono divertita tantissimo anche senza aver colto tutti i riferimenti. Tanto cuore e un cast grandioso. I fan vecchi e nuovi l’ameranno. Restate a vedere i titoli di coda.

Ho visto il film. Scusate, ma non posso scrivere una recensione. Ma posso dire che è il migliore della serie, punto e a capo. Scritto in maniera stupenda, senza indulgere eccessivamente in nostalgia, racconta una storia migliore di quanto lo stesso originale abbia fatto. Un autentico vincitore

Dopo le prime reazioni social di qualche giorno fa, sono cominciate ad approdare in rete le prime recensioni di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il cinecomic targato Marvel Studios che vede Simu Liu nei panni del protagonista in uscita la prossima settimana nei cinema dello stivale e non solo.

Vi proponiamo una rassegna di alcune delle principali recensioni approdate in rete:

  • In pratica, come ogni film standalone dell’Universo Cinematografico della Marvel, Shang-Chi fa un buon lavoro nel presentare il suo eroe come il classico uomo comune con cui è facile mettersi in relazione nella prima parte, prima di precipitare in un caos sovrannaturale esplosivo e stordente nella seconda parte – Variety
  • Una volta rimossa tutta quella patina glossy di magia supereroistica, il film si rivela essere la vicenda dolorosamente familiare di un ragazzino che cerca di capire come riempire il gap fra i valori e le aspettative dei suoi genitori e le proprie – allo stesso modo in cui Shang-Chi tenta di remixare vecchi tropi con nuove prospettive. E non ci riesce sempre a pieni voti. ma proprio come un giovane eroe che cerca di trovare il giusto passo, i suoi valorosi sforzi valgono comunque la pena di un sano incoraggiamento – Hollywood Reporter
  • Sì, ci sono problemi di ritmo, un finale action che si appoggia eccessivamente sulla computer grafica e una centrale relazione eccessivamente platonica e casta anche per gli standard dell’Universo Cinematografico della Marvel: considerate poi le preoccupazioni circa l’evirazione degli uomini asiatici nella cultura pop-americana, sembra poi un’occasione persa […] Ma significa andare a cercare il pelo nell’uovo in un esempio di blockbuster gioiosamente d’intrattenimento che, per il resto, colpisce i suoi obbiettivi. Evita certe trovate standard tipiche dei blockbuster e delle pellicole che devono fare world building riuscendo, al contempo, ad aderire a un certo beat della formula Marvel – Forbes
  • Shang-Chi è un’elegante aggiunta all’Universo Cinematografico della Marvel, una che deve meno ai fumetti rispetto alla maggior parte dei suoi predecessori. Il film non solo porta a segno un giusto colpo in favore dell’inclusività con un cast quasi interamente asiatico, ma si destreggia anche in maniera molto abile nel suo epico world building con dei toni da commedia più leggeri capaci di attrarre il pubblico, ovviamente a seconda di quanti potranno essere attirati dall’andare al cinema in un periodo come questo – CNN
  • La prima metà del film è più divertente e con i piedi per terra della seconda, che sposta il film da azione moderna a fantasy mitologico con un’enfasi sul folklore cinese, in parte reale e in parte immaginato. – The AVClub
  • Nonostante i problemi di ritmo, è un passo nella direzione giusta per la rappresentazione asiatica, e intrattiene enormemente. – Empire
  • Un vortice in Technicolor in cui le esplosive coreografie dei combattimenti e la densa mitologia lievitano grazie a una sceneggiatura dolce e sorprendentemente leggera. – EW
  • La storia delle origini di un supereroe che cerca, con un po’ di successo, di andare oltre la solita Marvel. – LA Times
  • Un film scatenato che intrattiene, anche se la qualità formulaica di queste pellicole sta diventando un po’ inevitabile. – The Guardian
  • Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è una delle storie di origini migliori dell’UCM finora, ricco di azione coreografata in maniera incredibile, risate inaspettate e molto cuore. – CB

Il film Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli uscirà il 3 settembre 2021 (il 1° in Italia) e avrà per regista Destin Daniel Cretton (Il castello di vetro) su uno script di Dave Callaham (Wonder Woman 1984, Spider-Man: Un Nuovo Universo). Sarà il terzo film Marvel del 2021 oltre a Gli Eterni Black Widow con Scarlett Johansson e Florence Pugh

Fonte Twitter Fonte Varie

Autrice: Ginevra