Come annunciato, si è tenuta ieri sera la prima mondiale di No Time to Die a Londra alla presenza di tutto il cast. In contemporanea negli Stati Uniti e anche in Italia si sono svolte le proiezioni per la stampa, e così sono online le prime reazioni e le recensioni.
Con 37 recensioni, il film è a quota 89% su Rotten Tomatoes.
Molto bello, sono più sollevato che altro. Ero preoccupato all’inizio. È in qualche modo il film più sciocco e il più serio di Daniel Craig. La prima cosa in particolare
Una trama in gran parte illogica ai livelli di Roger Moore. Ma amo Roger Moore e avevo bisogno di una trama ridicola. Craig è fantastico (solo che il finale cerca di proporre qualcosa di commovente e intenso, ma non mi ha coinvolto)
Tutti parleranno del finale, ma sono i minuti iniziali, che mi hanno ricordato l’Hannah di Joe Wright, che spiccano e che dimostrano che c’è vita oltre le parti più iconiche della saga.
Tutto ciò che volevo e anche di più, un grande addio a Daniel Craig, ma sinceramente volevo più Rami Malek! Sì, è lungo, ma ogni volta che sembrava in procinto di annoiare, tornava una scarica di adrenalina! Pieno d’azione dall’inizio alla fine.
Il modo perfetto per dire addio a Daniel Craig come 007. No Time to Die richiama ogni elemento che hanno reso il suo ingresso in Casino Royale così iconico. Un misto perfetto di vecchio e nuovo, tenetevi forte, perché Bond è in piena forma
No Time to Die è stato un godibile 8/10 per me.
Si è tenuta ieri a Londra la premiere mondiale di 007 No Time to Die, il Bond movie diretto da Cary Fukunaga interpretato da Daniel Craig. Come vi abbiamo spiegato qualche giorno fa, si registra un notevole livello d’interesse per questo film che, nei mercati occidentali, potrebbe portare una gigantesca ventata d’ossigeno – e quattrini – nelle casse del circuito cinematografico. In Inghilterra ad esempio, le prevendite hanno registrato numeri non proprio uguali, ma decisamente simili a quelle di Avengers: Endgame
Variety riporta ora i primi dettagli sul tracking dell’attesissima pellicola che, prima di arrivare nei cinema americani il prossimo 8 ottobre, debutterà questa settimana in importanti mercati internazionali quali Regno Unito, Germania, Spagna, Italia, Brasile, Olanda, Giappone e Messico (per un totale di circa 50 mercati). Il magazine specifica che nonostante 007 No Time to Die appartenga a un franchise, quello di James Bond, indirizzato a una demografica più adulta, quella che, finora, sembra essere stata meno ansiosa di tornare in sala, il recente aumento della capienza delle sale deciso o in via d’approvazione in svariate nazioni, inclusa l’Italia dove se ne discuterà proprio oggi, e la richiesta di una prova di avvenuta vaccinazione, come avviene nello stivale col Green Pass, ma anche in Francia e Germania dovrebbe giocare a favore della pellicola. L’incasso combinato ottenuto dai vari mercati dovrebbe attestarsi intorno ai 90 milioni di dollari, una cifra non eccessivamente inferiore ai 123 raccolti nel 2015 da 007 Spectre e dai 109 di 007 Skyfall nel 2012.
Questa la sinossi ufficiale di No Time to Die, dal 30 settembre nei cinema italiani:
Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.
Scritto da Neal Purvis e Robert Wade, Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, oltre che da Cary Fukunaga che è anche regista, il film vede nel cast Daniel Craig, Lea Seydoux, Naomie Harris, Ben Whishaw, Rory Kinnear e Ralph Fiennes. Tra i nuovi ingressi del nuovo 007 troviamo Lashana Lynch, David Dencik, Ana De Armas, Billy Magnussen, Dali Benssalah e Rami Malek
Autore: wolverinrex3